Per la laurea di Giulia


 

Laureata s'č la mia bella cioppa
e la gioia non č mai troppa
Orsų a festeggiar in su la via...
e poi che sia quel che sia!

Tra concilî e religiose guerre
gli dei studiava di mille terre;
di Roma sua ogni biblioteca:
una gran tesi sulla sua teca!

O dolce mi' amore laureato
di te sempre pių son invaghito,
pur se dalla Vernazza tartassato!

Questi versi ti scrivo sė spedito,
e canto ogni punto conquistato
ed il nostr'amor sempre pių infinito

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